Talvolta i collaboratori risultano imprevedibili.
Lasciano l’azienda apparentemente senza motivo oppure sfoderano qualità e competenze inimmaginabili. Possono assumere comportamenti inaspettati, rivelarsi diversi da come erano apparsi durante i colloqui… insomma, riescono a sorprendere!
I collaboratori di un’impresa a volte sono sorgente di idee, entusiasmo e propulsione al cambiamento, a volte sono fonte di preoccupazioni, attriti o difficoltà produttive e relazionali.
Ma sono sempre il vero capitale di qualsiasi azienda.
Il problema è che la maggior parte delle aziende è in grado di conoscere “davvero” una persona del proprio staff solo dopo mesi o addirittura anni di collaborazione, senza riuscire a prevedere in anticipo quali saranno i punti di forza da valorizzare o le aree critiche che si dovranno affrontare in situazioni di stress o sovraccarico, in caso di contrasti con i colleghi, in momenti di cambiamento o sviluppo aziendale.
I test comportamentali sono analisi predittive che si fondano sui comportamenti.
Il presupposto fondamentale è che i comportamenti accertati nel tempo presente tenderanno a riprodursi anche in futuro. La probabilità che ciò succeda è estremamente elevata se si tratta di comportamenti “tipici” dell’individuo esaminato e perciò “stabili”.
Cosa sono i test comportamentali
Il profilo comportamentale è l’insieme delle caratteristiche che definiscono l’individuo nella sua specificità. Attraverso il profilo comportamentale è possibile capire se un collaboratore ha attitudine commerciale oppure organizzativa, se è affidabile o dispersivo, se sa interagire in gruppo o se tende a essere individualista, il suo grado di sopportazione dello stress o la sua propensione all’innovazione.
I comportamenti sono il risultato di esperienze, personalità, situazioni contingenti, motivazioni, elementi che combinati fra loro determinano la performance.
Le percezioni di una persona (di sé, degli Altri, dell’Ambiente) possono contribuire a caratterizzare differenti strategie di comportamento in rapporto alle condizioni di contesto in cui le strategie possono meglio manifestarsi.
I test comportamentali esplorano le reazioni, i comportamenti e lo stile di gestione delle situazioni di un individuo, offrendo indicazioni utili su come interagisce con gli altri.
Per questo sono estremamente utili nella gestione di un team aziendale.
A cosa servono i test comportamentali
I test comportamentali permettono di conseguire diversi risultati:
- MAPPARE LE ATTITUDINI E LE SOFT SKILLS DI OGNI PERSONA
Ogni stile di comportamento rende la persona naturalmente più incline a un’attività piuttosto che ad un’altra. E’ possibile rilevare se una persona sarà in grado di incrementare le vendite, se sarà efficace nel recupero crediti, se sarà incline a rispettare le procedure e le direttive aziendali.
Evidenzia la reale propensione al problem solvng, alla gestione dello stress, all’autonomia organizzativa, all’intelligenza relazionale e situazionale.
- PROFILARE GLI STILI DI COMPORTAMENTO
Lo stile naturale è l’atteggiamento spontaneo di un individuo, è il modo di comportarsi che richiede meno impegno di energia, minor sforzo e minore concentrazione; è quindi quello più congeniale e immediato, perché istintivo.
Lo stile adattato di comportamento è il modo in cui una persona tende ad “adattarsi” all’ambiente lavorativo e richiede un ben preciso sforzo per essere attuato. È il modo di comportarsi ragionato.
- IDENTIFICARE LE DINAMICHE DI GRUPPO
Analizzando e confrontando gli stili comportamentali di tutti i membri del team, è possibile comprendere quali dinamiche si realizzeranno all’interno del gruppo. Questo sarà molto utile per prevenire situazioni difficoltose, prevedere risultati e sinergie, stilare programmi formativi per accrescere le performances di ogni singolo membro e del gruppo nella sua interezza.
Perché fare test comportamentali sul lavoro
I test comportamentali sono un acceleratore della conoscenza: consentono di raccogliere e processare informazioni che altrimenti richiederebbero mesi per essere comprese e di avere una “fotografia oggettiva” delle persone che entreranno in azienda prima di assumerle, riducendo gli errori e le perdite di tempo.
I risultati che si possono ottenere sono molteplici:
- Selezionare le persone maggiormente in linea con la filosofia aziendale
- Migliorare la produttività dei collaboratori e incrementarne la motivazione
- Costruire un ambiente sereno e un clima armonico
- Collocare le persone nei ruoli più compatibili con le loro attitudini
- Aumentare l’efficacia e la qualità della comunicazione all’interno dell’azienda
- Intensificare la collaborazione fra le persone e fra i reparti
- Fornire ai manager le linee guida per coordinare al meglio i gruppi di lavoro
Perché utilizzare un test nel processo di selezione del personale?
Perché è importante conoscere i candidati da tutte le angolazioni.
Oltre all’analisi del curriculum e alla conduzione di una intervista approfondita, è infatti fondamentale identificare anche il comportamento delle persone, elemento che impatterà in modo importante sia sulle relazioni sia sulla produttività in azienda.
Nella selezione del personale, i test di personalità servono a valutare la congruenza tra il profilo di personalità del candidato e la posizione da coprire.
Il test comportamentale di Smart People Lab per la selezione del personale
La smart analysis è l’analisi del profilo comportamentale di Smart People Lab basata sulla tecnologia Extended Disc® che si fonda su teorie relative al comportamento umano oramai riconosciute dalla maggior parte della comunità scientifica di tutto il mondo.
Consente di individuare lo stile comportamentale e le attitudini personali di ogni collaboratore, di identificarne punti di forza e aree di miglioramento, al fine di migliorarne la capacità di gestione del proprio lavoro e aumentarne la produttività.
Durante il processo di selezione, tramite questo strumento l’azienda può valutare le caratteristiche personali e produttive dei collaboratori prima dell’assunzione. Individuare l’orientamento delle persone (commerciale, amministrativo, tecnico), i punti forti e i punti deboli, le caratteristiche organizzative, operative e relazionali; prevedere risultati ma anche problemi che una persona sarà in grado di creare.
Aiuta inoltre a comprendere se la persona è “adatta” a inserirsi nel gruppo aziendale già esistente e a prevedere se il processo di integrazione sarà fluido.
La smart analysis fornisce delle profilazioni standard per vari ruoli all’interno dell’azienda: confrontando il profilo “tipo” del commerciale o dell’amministrativo con il profilo del candidato esaminato, è possibile valutarne l’idoneità al ruolo e sapere esattamente dove intervenire per colmare eventuali gap.
Infine può identificare attitudini e aree di miglioramento di ognuno e valutare insieme a ogni persona la propria condizione personale e professionale: idee, proposte, eventuali problemi o difficoltà che stanno incontrando sul lavoro, così da aiutarli in un percorso di crescita.