Millennials e Generazione Z.
Smart working e lavoro agile.
Equilibrio tra lavoro e vita privata.
Sostenibilità, impatto sociale e attenzione all’ambiente.
Utilizzo dei social media e della comunicazione digitale.
Oggi svolgere attività di selezione significa avere a che fare principalmente con questo.
E’ finito il tempo dell’azienda per tutta la vita, dell’attività svolta solo in presenza, del lavoro vissuto solo come mezzo per fare carriera e affermarsi socialmente, delle aziende seriose, formali e orientate unicamente al profitto.
La digitalizzazione crescente, la pandemia che ha ridefinito il mondo e la presenza di una generazione di nuovi e futuri collaboratori completamente diversi dai precedenti, hanno radicalmente ridisegnato i confini delle attività di selezione per le aziende.
Sono necessari nuovi strumenti (smart/veloci/digitali), un approccio mentale diverso e innovativo (valori/creatività/allegria), la capacità di comprendere quanto lo scenario del mondo del lavoro sia cambiato e quali siano le nuove necessità di chi cerca lavoro.
Perché il cambiamento è davvero epocale. Non sono più le aziende a scegliere i collaboratori. Sono le persone a scegliere le aziende.
Come attrarre nuovi talenti
Secondo una ricerca condotta nel 2021 a da AIDP, oltre il 60% dei lavoratori italiani ritiene che il criterio fondamentale che determina la scelta del lavoro sia il cosiddetto “work-life balance”, ossia l’equilibrio tra la vita privata e il lavoro.
Le aziende più attrattive sono quelle che permettono ai collaboratori di conciliare le attività lavorative con gli impegni personali e la famiglia, lasciando tempo e spazio per coltivare hobby, passioni e relazioni sociali.
E’ ritenuta di grande importanza, da parte di chi desidera un nuovo lavoro, la possibilità di gestione flessibile del tempo: aumenta in modo consistente la richiesta per lo smart working (anche parziale, magari uno o due giorni a settimana); si apprezza la focalizzazione maggiore sul raggiungimento dei risultati piuttosto che sul tempo trascorso in azienda; si richiede flessibilità di orario nell’entrata e nell’uscita dal luogo di lavoro.
Sempre crescente anche l’attenzione ai valori dell’azienda: sono molto ambite le organizzazioni che manifestano reale cura verso le persone e la loro unicità, che operano scelte in favore della tutela dell’ambiente e della sostenibilità, che praticano azioni con un forte impatto positivo sul territorio e nella società.
Ultimo ma non ultimo, anche il clima aziendale diventa un fattore di attrattività fondamentale: le persone cercano aziende dove si percepiscano armonia e serenità, dove siano previsti momenti di divertimento e aggregazione, dove il riconoscimento del merito e la comunicazione positiva prendano il posto della formalità, degli atteggiamenti arroganti nei confronti dei collaboratori, dell’aria “pesante” generata da eccesso di controllo, sfiducia e scarso spazio all’espressione della propria individualità.
E’ in corso una vera e propria “corsa ai talenti”… è importante attrezzarsi in fretta!
3 consigli di recruiting per la selezione di nuovi talenti
Le aziende che desiderano attirare talenti e rendersi appetibili verso l’esterno, oggi non possono esimersi dall’investire su tre asset fondamentali:
Campagne di Employer Branding
Niente funziona meglio dell’esempio.
Un’azienda diventa attrattiva nella misura in cui mostra all’esterno ciò che di bello succede al suo interno. Tramite l’Employer Branding un’azienda comunica ai futuri collaboratori quali sono le caratteristiche che rendono unico e interessante quel posto di lavoro.
Per farlo in modo efficace è fondamentale coinvolgere le persone che già lavorano in azienda, le quali tramite post, video, utilizzo dei canali social, raccontano la loro esperienza e le loro sensazioni positive, ciò che vivono e ciò che apprendono, rafforzando in maniera significativa la reputazione dell’organizzazione.
Creazione di una proposta di valore moderna e accattivante
Per farsi “scegliere” dai potenziali nuovi collaboratori, un’azienda deve essere in grado di formulare e offrire una proposta globale (non solo economica/retributiva) che dia risposta al “perché” un collaboratore dovrebbe decidere di lavorare lì.
Il focus è su ciò che l’azienda può offrire:
– i valori, la forza del brand, la reputazione sul mercato e sul territorio
– il prodotto/servizio: innovazione, qualità, design
- il clima aziendale e i rapporti tra le persone
- le opportunità di crescita, formazione, apprendimento di nuove tecnologie
- le possibilità di guadagno legate al merito e ai risultati
Utilizzo dei social media e della comunicazione digitale
Gli annunci di lavoro devono essere presenti nei luoghi (soprattutto digitali) in cui le persone trascorrono la maggior parte del loro tempo. Oltre ai portali di ricerca lavoro, è sempre più efficace utilizzare i social media: Facebook, Instagram e LinkedIn, ma anche pubblicare video su Tik Tok o su YouTube. Senza dimenticare il proprio sito web aziendale dove chi fosse interessato deve poter trovare la lista delle posizioni aperte.
Le fasi del processo di selezione
Un processo di selezione efficace passa attraverso alcune fasi fondamentali:
- Definizione completa e dettagliata del profilo richiesto
Attraverso l’analisi in profondità del contesto aziendale e dei progetti di business, il primo passo (forse il più determinante per la buona riuscita di una selezione) è definire nel dettaglio il profilo da ricercare (ruolo, requisiti, proposta, prospettive).
- Profilazione dei candidati
Successivamente è importante valutare le caratteristiche personali e produttive dei candidati prima del loro inserimento in azienda. Vanno identificate e attentamente vagliate soft skills e hard skills, aree di miglioramento e di sviluppo.
- Interviste di selezione approfondite
Oltre agli aspetti tecnici, legate alle competenze professionali e alle esperienze maturate negli anni, è vitale riuscire a fare emerge gli aspetti motivazionali profondi e a comprendere le reali capacità delle persone.
Le strategie di Smart People Lab per la selezione di nuovi talenti
Smart People Lab aiuta le aziende a definire una “proposta di valore” che sia davvero allettante in funzione del profilo che si desidera ricercare e che attragga le persone più interessanti presenti sul mercato.
Utilizza strumenti attitudinali e comportamentali per cercare di selezionare i collaboratori maggiormente allineati ai valori, alla mission e alle necessità operative delle organizzazioni.
Accompagna ogni azienda nel processo di scelta e, una volta inserito il collaboratore, facilita il percorso di integrazione affinché diventi rapidamente parte del gruppo e porti un nuovo volte aggiunto.