La partenza è sempre un momento strategico, in qualsiasi attività.
Spesso la mancanza di programmazione, il fatto di dare alcuni elementi per scontati o la scarsa chiarezza di idee pregiudicano la buona riuscita di un progetto. Perché una selezione parta con il piede giusto è necessario un elemento imprescindibile: è necessaria la decisione da parte di un’azienda di voler davvero inserire una persona. Se l’imprenditore non decide veramente di voler trovare una persona di valore, quella persona non arriverà mai.
Che cosa significa esattamente decidere? Significa prima di tutto analizzare la realtà esistente in azienda e rispondere in maniera completa ed esauriente a queste domande:
- Che tipo di persona si sta cercando?
- Che risultati dovrà ottenere?
- È veramente importante avere questa persona in azienda in questo momento?
- Cosa è disposta a fare l’azienda per avere questa persona?
- Tutte le persone coinvolte nel processo di selezione sono in piena sintonia e in accordo sui punti da 1) fino a 3)?
Il fatto di dare risposte chiare a queste domande crea il convincimento necessario per decidere e agire.
Molto spesso questa decisione non viene presa:
- “Sì, vorrei un commerciale, ma non so se è meglio un venditore anche di altri settori merceologici o un tecnico esperto nel mio ramo a cui insegnare a vendere…”
- “Sì, questa persona ci servirebbe, ma forse non è il momento giusto…”
- “Sì, vorrei una segretaria, ma la mole di lavoro da svolgere la impegnerebbe solo per metà del tempo, non saprei cosa farle fare per il resto della giornata…”
La non chiarezza porta a una quasi-decisione e il fatto di non decidere veramente, come in qualsiasi situazione della vita, comporta una mancanza di risultati.
Quindi? Il primo e più importante tassello per la costruzione di una selezione di successo risiede nel definire esattamente chi è la persona che stiamo cercando. In questa singola fase risiede quasi il 50% del lavoro di chi si occupa dell’attività di recruiting.