Turn over elevato dei collaboratori. Competizione crescente tra le aziende. Scarsità di talenti. Aspettative e richieste delle persone in continua evoluzione.
Il mercato del lavoro di oggi è talmente sfidante che non è più possibile pensare di agire senza una strategia e degli strumenti efficaci per la selezione e la retention dei collaboratori.
Le aziende hanno l’urgenza di rendersi appetibili e non possono permettersi di sbagliare la scelta delle persone.
Il problema è che la maggior parte delle aziende è in grado di conoscere “davvero” una persona del proprio staff solo dopo mesi o addirittura anni di collaborazione, senza riuscire a prevedere in anticipo quali saranno i punti di forza da valorizzare o le aree critiche che si dovranno affrontare in situazioni di stress o sovraccarico, in caso di contrasti con i colleghi, in momenti di cambiamento o sviluppo aziendale.
Per questo motivo i test comportamentali sono estremamente utili nella gestione di un team aziendale o nella selezione di nuovi membri.
Cosa sono i test comportamentali
Sono analisi predittive che si fondano sui comportamenti.
Il presupposto fondamentale è che i comportamenti accertati nel tempo presente tenderanno a riprodursi anche in futuro. La probabilità che ciò succeda è estremamente elevata se si tratta di comportamenti “tipici” dell’individuo esaminato e perciò “stabili”.
Il profilo comportamentale è l’insieme delle caratteristiche che definiscono l’individuo nella sua specificità. Attraverso il profilo comportamentale è possibile capire se un collaboratore ha attitudine commerciale oppure organizzativa, se è affidabile o dispersivo, se sa interagire in gruppo o se tende a essere individualista, il suo grado di sopportazione dello stress o la sua propensione all’innovazione.
I comportamenti sono il risultato di esperienze, personalità, situazioni contingenti, motivazioni, elementi che combinati fra loro determinano la performance.
Le percezioni di una persona (di sé, degli altri, dell’ambiente) possono contribuire a caratterizzare differenti strategie di comportamento in rapporto alle condizioni di contesto in cui le strategie possono meglio manifestarsi.
Analisi comportamentale DISC
Il modello DISC individua quattro stili comportamentali: dominante, influente, stabile e coscienzioso. Consente di determinare lo stile comportamentale prevalente di una persona.
Esplora le reazioni, i comportamenti e lo stile di gestione delle situazioni di un individuo, offrendo indicazioni utili su come interagisce con gli altri.
I risultati vengono utilizzati per migliorare la comunicazione e la collaborazione, soprattutto nel contesto aziendale.
Perché utilizzarli in azienda
L’analisi DISC trova diversi impieghi in ambiente professionale poiché i risultati sono utili ogniqualvolta è necessario migliorare la comunicazione e la collaborazione.
Durante il processo di selezione, tramite questo strumento l’azienda può valutare le caratteristiche personali e produttive dei collaboratori prima dell’assunzione. Individuare l’orientamento delle persone (commerciale, amministrativo, tecnico), i punti forti e i punti deboli, le caratteristiche organizzative, operative e relazionali; prevedere risultati ma anche problemi che una persona sarà in grado di creare.
Aiuta inoltre a comprendere se la persona è “adatta” a inserirsi nel gruppo aziendale già esistente e a prevedere se il processo di integrazione sarà fluido.
Nella gestione di percorsi formativi e di crescita interni all’azienda, il modello DISC viene utilizzato anche nella formazione, nella gestione dei clienti per indirizzare i processi di vendita, per appianare e risolvere le situazioni di conflitto. Aiuta ad aumentare la comprensione e di conseguenza la collaborazione tra colleghi.
L’analisi non è utile solo all’azienda, ma anche al singolo individuo. I dipendenti (ma anche gli imprenditori) che la effettuano conoscono meglio se stessi e le proprie esigenze e hanno degli elementi da cui partire per potenziare i propri punti di forza. Allo stesso tempo, conoscere le diverse tipologie di comportamento e le relative peculiarità consente loro di adattarsi meglio ai modelli comportamentali di clienti, colleghi e dipendenti.
Le interpretazioni dell’analisi non solo illustrano i tratti caratteriali che caratterizzano il proprio stile, ma generalmente forniscono informazioni dettagliate e pratiche sulla vita lavorativa quotidiana. L’interpretazione spiega, ad esempio:
• quali sono le condizioni di lavoro in cui una persona è più produttiva.
• Con quale stile di lavoro la persona ottiene i risultati migliori.
• Come devono comportarsi i colleghi quando vogliono collaborare al meglio con lei.
• Quali sono i conflitti in cui rischia di incorrere e come evitarli.
Obiettivi e risultati
Le analisi comportamentali sono un acceleratore della conoscenza: consentono di raccogliere e processare informazioni che altrimenti richiederebbero mesi per essere comprese e di avere una “fotografia oggettiva” delle persone che entreranno in azienda prima di assumerle, riducendo gli errori e le perdite di tempo.
I risultati che si possono ottenere sono molteplici:
• Selezionare le persone maggiormente in linea con la filosofia aziendale
• Migliorare la produttività dei collaboratori e incrementarne la motivazione
• Costruire un ambiente sereno e un clima armonico
• Collocare le persone nei ruoli più compatibili con le loro attitudini
• Aumentare l’efficacia e la qualità della comunicazione all’interno dell’azienda
• Intensificare la collaborazione fra le persone e fra i reparti
• Fornire ai manager le linee guida per coordinare al meglio i gruppi di lavoro.
Test comportamentale di Smart People Lab
La smart analysis è l’analisi del profilo comportamentale di Smart People Lab basata sulla tecnologia Extended Disc® che si fonda su teorie relative al comportamento umano oramai riconosciute dalla maggior parte della comunità scientifica di tutto il mondo.
La smart analysis fornisce delle profilazioni standard per vari ruoli all’interno dell’azienda: confrontando il profilo “tipo” del commerciale o dell’amministrativo con il profilo del candidato esaminato, è possibile valutarne l’idoneità al ruolo e sapere esattamente dove intervenire per colmare eventuali gap.
Infine può identificare attitudini e aree di miglioramento di ognuno ed è possibile valutare insieme a ogni persona la propria condizione personale e professionale: idee, proposte, eventuali problemi o difficoltà che stanno incontrando sul lavoro, così da aiutarle in un percorso di crescita costante.